Tauridi meridionali

Gli sciami meteorici, come nel caso delle Tauridi meridionali, si verificano quando la Terra attraversa flussi di detriti lasciati sulla scia di comete e asteroidi. Nel tempo, questi detriti simili a graniglia, si distribuiscono lungo la lunghezza dell’orbita dell’oggetto genitore. Le “stelle cadenti” sono visibili ogni volta che uno di questi frammenti entra in collisione con l’atmosfera terrestre, bruciando ad un’altitudine compresa tra 70 e 100 km.

Quando l’orbita terrestre attraversa flussi particolarmente densi, associati a comete o asteroidi che hanno scaricato nello spazio quantità particolarmente grandi di materiale solido, si origina un fenomeno chiamato sciame meteorico. Queste “piogge” si ripetono ogni volta che la Terra passa il punto particolare della sua orbita dove attraversa il flusso di materiale.

Le meteore di uno sciame, possono essere distinte dalle altre perché i loro percorsi sembrano irradiarsi verso l’esterno da un punto comune nel cielo. Questo perché le particelle di sabbia viaggiano quasi esattamente nella stessa direzione, quando attraversano l’orbita terrestre. Colpiscono la Terra quasi esattamente nella stessa direzione e alla stessa velocità.

Tauridi meridionali

La pioggia delle Tauridi meridionali sarà attivo dal 10 settembre al 20 novembre, producendo il suo picco di sciami meteorici, intorno al 10 ottobre. Durante questo periodo, ci sarà la possibilità di vedere le meteore della Tauridi meridionali ogni volta che il punto radiante della pioggia, nella costellazione del Cetus è sopra l’orizzonte. Il numero di meteore visibili aumenterà quanto più alto è il punto radiante nel cielo. Visto dall’Italia, la doccia di meteore non sarà visibile prima delle 19:22 di ogni notte, quando il suo punto radiante sorge sopra il tuo orizzonte orientale. Rimarrà quindi attivo fino all’alba intorno alle 06:38. È probabile che la doccia produca i suoi migliori spettacoli nelle ore intorno alle 02:00 CEST.

Al suo apice, si prevede che la pioggia produrrà una velocità nominale di circa 5 meteore all’ora (ZHR). Tuttavia, questa tariffa oraria zenitale è calcolata assumendo un cielo perfettamente scuro e che il radiante dello sciame sia situato direttamente sopra la testa. Il numero di meteore che probabilmente vedrai è quindi inferiore a questo. Dall’Italia il radiante della pioggia apparirà a un’altitudine massima di 58° sopra il tuo orizzonte, e sulla base di ciò, stimiamo che potresti essere in grado di vedere fino a 4 meteore all’ora al picco. La Luna, in Pesci, trascorrerà solo un giorno dopo la fase completa al picco della pioggia, presentando un’interferenza significativa per tutta la notte.

Stefano Gallotta

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