Primi test sulla Ship25 di SpaceX

La società spaziale di Elon Musk sta preparando il prossimo volo per la nave spaziale Starship. La SpaceX ha recentemente condotto un test sui motori presso la Starbase nel sud del Texas con Ship25. L’ultimo prototipo assemblato dello stadio superiore che volerà nel prossimo missione test

Il primo test sulla Ship25

“La nave 25 ha completato un raffreddamento simile a un volo e una rotazione delle pompe del motore Raptor, fermandosi appena prima dell’accensione del motore. Come risultato del test, l’ossigeno liquido criogenico ha formato una nuvola visibile sotto la nave. Questo ha verificato i sistemi vitali prima del imminente static fire”, ha scritto SpaceX in un post su Twitter. Gli static fire sono comuni test pre-lancio, in cui i motori vengono accesi brevemente mentre il veicolo rimane ancorato al suolo.

La Starship, il razzo più grande e potente mai costruito, è costituito da due elementi. Un enorme booster, il primo stadio, chiamato Super Heavy e un’astronave al livello superiore, secondo stadio, alta 50 metri nota come Starship. Entrambi i veicoli sono progettati per essere completamente e rapidamente riutilizzabili. Allo stesso tempo sono alimentati entrambi dai motori Raptor di nuova generazione 6 per Starship e 33 per Super Heavy.

L’astronave completamente impilata ha volato solo una volta, nel volo di prova del 20 aprile dalla Starbase che mirava a inviare il prototipo della Ship24 in un giro intorno alla Terra, con un ammaraggio mirato vicino alle Hawaii.

Il prossimo lancio di Starship

Ciò non è accaduto, tuttavia. L’astronave ha raggiunto due importanti traguardi quel giorno, ma i due stadi non sono riusciti a separarsi come previsto e SpaceX ha ordinato un’autodistruzione nei cieli del Golfo del Messico pochi minuti dopo il decollo.

L’imminente secondo volo di prova, che includerà la Ship25 e un prototipo Super Heavy chiamato Booster 9, avrà obiettivi simili a quelli del primo, ha affermato Elon Musk. La SpaceX prevede di lanciare presto la prossima missione, forse solo tra sei e otto settimane, a condizione che Ship25 e Booster 9 superino tutti i test e gli ostacoli normativi.

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Stefano Gallotta

Quarantenne napoletano, laureato in Biotecnologie Farmaceutiche è sin dall'infanzia appassionato di spazio e astronomia. Dal istante in cui gli fu regalato il primo telescopio rifrattore da 110mm, alla tenera età di 6 anni, non ha mai smesso di alzare la testa in su per osservare il cielo notturno. Nel 2021 ha ideato e realizzato il sito Italian Space per diffondere la cultura astronomica e le notizie sulla nuova ed emozionante Golden Age della corsa allo spazio.

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