Il lancio orbitale della Starship di SpaceX è stato rinviato per il blocco di una valvola del booster 7. Il lancio è rinviato al 20 Aprile

SpaceX, rinviato il lancio al 20 Aprile

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Il test più atteso dell’anno è stato interrotto ad appena 40 secondi dal decollo. La Starship della SpaceX ha rinviato il lancio a Giovedì 20 Aprile. La finestra di lancio di 62 minuti comincerà dalle 9.28 CET di domani. Se non ci saranno ulteriori intoppi, potremmo finalmente vedere il razzo più grande e potente mai realizzato dall’umanità, sfrecciare verso l’orbita terrestre.

I motivi tecnici del rinvio

I motivi del rinvio (scrub termine tecnico), sono da ricercare nel Booster 7 (primo stadio) della Starship. La fase più delicata nel decollo è il riempimento dei serbatoi di combustibile (metano e ossigeno) ed anche questa volta i problemi sono sorti in questo importante passaggio tecnico. In questa occasione una valvola che controlla la pressurizzazione del serbatoio del primo stadio, si è congelata impedendo il suo corretto funzionamento.

Le comunicazioni ufficiali per spiegare l’accaduto non sono tardate ad arrivare come nello stile dell’azienda. Come spesso accade è il CEO Elon Musk, in prima persona, ha spiegare perchè Spacex ha rinviato il lancio della Starship, tramite il suo profilo Twitter. Musk ha tenuto a precisare che nonostante il problema inatteso l’azienda ed i suoi ingegneri hanno ancora una volta imparato tanto. Ovviamente non c’è da meravigliarsi che in un progetto così complesso, qualcosa possa andare storto. Un razzo in due stadi, totalmente innovativo ed alto oltre i 120m prevede migliaia di controlli ed altrettante operazioni solo per farlo decollare.

Inoltre bisogna ricordare che la filosofia aziendale è basata, da sempre, sull’analisi tecnica dei propri fallimenti. Il modus operandi della SpaceX, l’ha portata ad ottenere i notevoli successi odierni, come i contratti con la NASA e la costellazione Starlink. Vale la pena di sottolineare che è la prima azienda al mondo che lancia costantemente razzi totalmente riutilizzabili con un costo complessivo dell’operazione inferiore di decine di volte rispetto al recente passato.

Non resta che attendere per vedere cosa accadrà domani a partite dalle 14.30 ore italiane. Il successo del sistema Starship sarà il primo passo verso il ritorno sulla Luna e l’inizio del viaggio verso Marte ed oltre nel Sistema Solare.

Chiara Rossi

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