Il cingolato sta trasportando il razzo SLS e la navetta Orion per la missione Artemis I del programma Artemis: che porterà di nuovo gli astronauti sulla superficie della Luna.

Razzo SLS di Artemis 1 in rampa di lancio

USAwenHop

Ingegneri e tecnici del Kennedy Space Center della NASA in Florida hanno completato i test finali e le verifiche del razzo SLS della missione Artemis 1 prima d’iniziare il trasferimento del vettore al Launch Pad 39B. La NASA sta puntando 21:00 EDT di martedì 16 agosto per posizionare il razzo, prima del lancio programmato per il 29 Agosto, con il 2 e il 5 Settembre come giorni di backup.

Il cingolato-trasportatore partirà, più tardi oggi, dall’interno del Vehicle Assembly Building (VAB) con a “bordo” il razzo Space Launch System e la navicella spaziale Orion. I team stanno attualmente lavorando per preparare lo l’impilamento degli elementi prima del rollout. Durante lo scorso weekend il team ha completato i test del sistema di terminazione del volo, che ha segnato l’ultima grande attività prima della chiusura del razzo e del ritiro delle piattaforme di accesso nel VAB. La NASA fornirà un live streaming del lancio del razzo SLS di Artemis 1 a partire dalle 15:00 E.D.T. (costa est americana) di martedì 16 agosto.

Ma solo perché non ci saranno astronauti a bordo dell’Artemis 1 non significa che la NASA non abbia in programma di raccogliere molti dati scientifici ed informazioni sulle procedure, durante il volo di test. In tre teleconferenze la prossima settimana, il 15 agosto, il 16 agosto e il 17 agosto per l’esattezza, la NASA descriverà in dettaglio la miriade di carichi scientifici utili (cubesat) che verranno trasportati da Artemis nella sua missione di 42 giorni intorno alla Luna. Una schiera di mini satelliti, i cubesat, dalle disparate funzioni e missioni, poste tra i due stadi del razzo SLS, saranno appunto rilasciate in concomitanza della missione principale.

Il cingolato trasportatore dei vettori costruiti dalla agenzia spaziale americana. Credit: NASA
Stefano Gallotta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *