Con un'altezza di 10 piedi (3 metri), il nucleo dell'Europa Clipper della NASA sarà al centro dell'attenzione nella High Bay 1 della storica Spacecraft Assembly Facility del JPL, mentre ingegneri e tecnici assemblano il veicolo spaziale per un lancio nel 2024.

Europa Clipper: la NASA inizia il montaggio

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La navicella Europa Clipper che esplorerà la più interessante luna di Giove, Europa è in fase di assemblaggio nei Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.  Alta 3 metri e larga 1,5 metri, il corpo principale del velivolo sarà per i prossimi due anni al centro dell’attenzione nell’ultra-igienico High Bay 1 della struttura. Nel frattempo ingegneri e tecnici assemblano il veicolo spaziale per il suo lancio previsto nell’ottobre 2024.

Gli scienziati ritengono che la luna avvolta dal ghiaccio ospiti un vasto oceano interno che potrebbe avere condizioni adatte a sostenere la vita. Durante quasi 50 sorvoli di Europa, la suite di strumenti scientifici della navicella raccoglierà dati sull’atmosfera e sulla superficie della luna. Queste informazioni saranno utilizzate per misurare la profondità e la salinità dell’oceano e lo spessore della crosta di ghiaccio.

La struttura e gli strumenti a bordo

Molti degli strumenti scientifici di Europa Clipper sono già stati assemblati e saranno a breve installati sulla navicella spaziale. Gli ultimi arrivati per il montaggio sono lo strumento di rilevamento del plasma.  Plasma Instrument for Magnetic Sounding , e la fotocamera grandangolare Europa Imaging System, arrivano entrambi ​​dal Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL). Lo strumento di imaging a emissione termica, chiamato E-THEMIS , e lo spettrografo ultravioletto, Europa-UVS, sono già stati installati sul ponte nadir del veicolo, che supporterà molti dei sensori dello strumento stabilizzandoli per garantire che siano orientati correttamente. 

Fabbricato presso il JPL, questo pezzo chiave dell’hardware si sposterà presto nella High Bay 1 della Spacecraft Assembly Facility, la stessa camera bianca dove sono state costruite missioni storiche come Galileo, Cassini e tutti i rover su Marte della NASA. Molto presto seguirà la restante strumentazione già installata sulla navicella anche il caveau dell’elettronica in alluminio. Quest’ultimo sarà imbullonato al corpo principale del veicolo spaziale, proteggendo l’elettronica dall’intensa radiazione di Giove. L’elettronica consente al computer di Europa Clipper di comunicare con le antenne del veicolo spaziale, gli strumenti scientifici e i sottosistemi che li manterranno in vita.

Ingegneri e tecnici utilizzano una gru per posizionare il nucleo della navicella spaziale Europa Clipper della NASA nella camera bianca High Bay 1 della Spacecraft Assembly Facility del Jet Propulsion Laboratory.
Ingegneri e tecnici utilizzano una gru per posizionare il nucleo della navicella spaziale Europa Clipper della NASA nella camera bianca High Bay 1 della Spacecraft Assembly Facility del Jet Propulsion Laboratory. Credit: NASA

Il cablaggio in rame che si snoda attorno al nucleo in alluminio dell’orbiter contiene migliaia di fili e connettori realizzati a mano da APL . Se posizionato da un capo all’altro, il cablaggio si allungherebbe di quasi 640 metri, abbastanza per avvolgere due volte un campo da football americano.  All’interno del nucleo invece ci sono i due serbatoi di propulsione di Europa Clipper. Il carburante e l’ossigeno fluiranno verso 24 motori, dove creeranno una reazione chimica controllata per produrre spinta nello spazio profondo. Entro la fine del 2022, la maggior parte dell’hardware di volo e il resto degli strumenti scientifici dovrebbero essere installati. Quindi, i prossimi passi saranno un’ampia varietà di test mentre il veicolo spaziale prima del periodo di lancio nel 2024. 

La missione di Europa Clipper

Missioni come Europa Clipper danno un forte contributo al campo dell’astrobiologia. Questo campo di ricerca interdisciplinare, studia le i parametri di mondi lontani che potrebbero ospitare la vita come la conosciamo (basata sul carbonio). Sebbene Europa Clipper non sia una missione di rilevamento della vita, condurrà un’esplorazione dettagliata di Europa. In particolare indagherà se la luna ghiacciata, con il suo oceano sotterraneo, ha la capacità di sostenere la vita. Comprendere l’abitabilità di Europa, aiuterà gli scienziati a capire meglio come si è sviluppata la vita sulla Terra e il potenziale per trovare vita al di fuori del nostro pianeta.

Gestito dal Caltech a Pasadena, il JPL guida lo sviluppo della missione Europa Clipper in collaborazione con APL per la direzione della missione scientifica della NASA a Washington. APL ha progettato il corpo principale del veicolo spaziale in collaborazione con JPL e il Goddard Space Flight Center della NASA. L’ufficio del programma delle missioni planetarie presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama, esegue la gestione del programma della missione Europa Clipper.

Stefano Gallotta

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