Trovato un buco nero nel nostro cortile cosmico

Una vista del telescopio spaziale Hubble dell'ammasso stellare globulare, M4, che ospita diverse centinaia di migliaia di stelle. Gli astronomi ora sospettano che al suo centro si nasconda un buco nero che pesa fino a 800 volte la massa del nostro Sole. Credit: ESA

Un team di astronomi ha scoperto un buco nero a circa 6000 anni luce dalla Terra nel nostro cortile cosmico

Le AI migliorano le immagini dei buchi neri

L'immagine a sinistra è quella presentata nel 2019 e basata sui dati registrati dalla array Event Horizon Telescope. A destra vediamo una elaborazione basata sugli stessi dati originali da un algoritmo di Intelligenza Artificiale chiamato PRIMO, addestrato su una serie di simulazioni realistiche di buchi neri con dischi di accrescimento.

PRIMO è un nuova applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) in astronomia che migliora la risoluzione delle immagini dei buchi neri

Un buco nero in rapida crescita

Questo sistema Arp 299 è costituito da una coppia di galassie, IC 694 e NGC 3690, che hanno effettuato un passaggio ravvicinato circa 700 milioni di anni fa. Come risultato di questa interazione, il sistema ha subito una feroce esplosione di formazione stellare. Negli ultimi quindici anni circa sei supernove sono esplose nelle zone più esterne della galassia, rendendo questo sistema una illustre fabbrica di supernove. Credit: NASA

Gli astronomi hanno scoperto un buco nero in rapida crescita in una delle galassie più conosciute nell’universo primordiale

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