Sciami meteorici

Gli sciami meteorici, come nel caso delle Eta Liridi, si verificano quando la Terra attraversa flussi di detriti lasciati sulla scia di comete e asteroidi. Nel tempo, questi detriti simili a graniglia, si distribuiscono lungo la lunghezza dell’orbita dell’oggetto genitore. Le “stelle cadenti” sono visibili ogni volta che uno di questi frammenti entra in collisione con l’atmosfera terrestre, bruciando ad un’altitudine compresa tra 70 e 100 km.

Quando l’orbita terrestre attraversa flussi particolarmente densi, associati a comete o asteroidi che hanno scaricato nello spazio quantità particolarmente grandi di materiale solido, si origina un fenomeno chiamato sciame meteorico. Queste “piogge” si ripetono ogni volta che la Terra passa il punto particolare della sua orbita dove attraversa il flusso di materiale.

Le meteore di uno sciame, possono essere distinte dalle altre perché i loro percorsi sembrano irradiarsi verso l’esterno da un punto comune nel cielo. Questo perché le particelle di sabbia viaggiano quasi esattamente nella stessa direzione, quando attraversano l’orbita terrestre. Colpiscono la Terra quasi esattamente nella stessa direzione e alla stessa velocità.

Eta Liridi

La pioggia di meteoriti delle Eta Liridi sarà attivo dal 3 Maggio al 14 Maggio, producendo intesi sciami meteorici intorno al 9 Maggio. Durante questo periodo, ci sarà la possibilità di vedere le meteore delle Eta Liridi ogni volta che il punto radiante della pioggia, nella costellazione della Lira è sopra l’orizzonte. Dall’ Italia il punto radiante è sopra l’orizzonte per tutta la notte, il che significa che la pioggia sarà attiva durante le ore di buio.

Il punto radiante culmina dopo l’alba, intorno alle 05:00 CEST e quindi è probabile che la doccia produca i suoi migliori spettacoli poco prima dell’alba, quando il suo punto radiante è più alto. Si prevede che la pioggia raggiunga il picco di attività intorno alle 07:00 CEST del 9 maggio 2023, quindi i migliori display potrebbero essere visti prima dell’alba del 9 maggio.

Al suo apice, la pioggia dovrebbe produrre una velocità nominale di circa 3 meteore all’ora (ZHR). Tuttavia, questa tariffa oraria zenitale è calcolata ipotizzando un cielo perfettamente scuro e che il radiante della doccia sia situato direttamente sopra la testa. In pratica, l’osservatore non vedrà queste condizioni ideali. Il numero di meteore che probabilmente vedrà è quindi inferiore. Da Napoli, il radiante dello sciame apparirà a un’altitudine massima di 86° sopra il tuo orizzonte, e sulla base di questo si stimano fino a 2 meteore all’ora al picco dello sciame. La Luna, in Sagittario, sarà intorno alla fase dell’ultimo quarto al culmine dello sciame, presentando una significativa interferenza nel cielo prima dell’alba dopo il suo sorgere alle 23:38.

Stefano Gallotta

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