Una ricerca mette in luce che i satelliti come Starlink aumentano la possibilità di rendere più visibile in nostro pianeta agli alieni.

Starlink ci renderà più visibili agli alieni ?

AstropillsAstropills sulla Terra

La mega costellazione della SpaceX, Starlink continua a crescere a ritmo serrato. La tecnologia messa appunto dall’azienda americana, mira a portare internet ad alta velocità ovunque sul pianeta. Un recente studio (rif.) mette però in evidenza un stravagante possibilità. Tutti i satelliti Starlink possono aumentare la possibilità che la Terra sia individuata dagli alieni ?

La ricerca

Lo studio ha stabilito che i segnali radio generati dalle torri mobili sulla Terra sono probabilmente rilevabili da sistemi vicini come la stella di Barnard a soli sei anni luce di distanza. I segnali radio sono quindi per il momento ancora deboli, ma la loro potenza aumenterà di pari passo con la crescita in numero dei satelliti della SpaceX.

Lo studio ha utilizzato i dati dei segnali radio simulando un punto di ricezione lottano dal nostro pianeta. Tra gli analisti anche Ramiro Saide, uno stagista presso l’Hat Creek Radio Observatory dell’Istituto Search for Extraterrestrial Intelligence (SETI) a nord di San Francisco.

Saide, “ha generato modelli che mostrano la potenza radio che queste civiltà riceverebbero mentre la Terra ruota e le torri si alzano e tramontano”, ha scritto il SETI Institute in un pubblicazione (rif.). La rilevabilità dei segnali radio della Terra potrebbe essere debole, avvertono i ricercatori, a meno queste civiltà aliene non abbiano sistemi di ricezione più sensibili dei nostri.

Reti satellitari per il traffico mobile

Mentre il traffico delle trasmissioni radiofoniche tradizionali è in calo, radiofari più potenti stanno arrivando sulla scena per aumentare e sostenere le nuove comunicazioni mobili. Inoltre, i paesi del Sud del mondo stanno dando un contributo maggiore al traffico radiofonico rispetto ai decenni precedenti.

“Ho sentito molti colleghi suggerire che la Terra è diventata sempre più silenziosa negli ultimi anni, un’affermazione che ho sempre contestato”, ha dichiarato il leader del team Mike Garrett, professore all’Università di Manchester in Inghilterra e direttore del Jodrell Bank Centre for Astrofisica. “Sebbene sia vero che oggi abbiamo meno potenti trasmettitori TV e radio, la proliferazione dei sistemi di comunicazione mobile in tutto il mondo è profonda. Anche se ogni sistema rappresenti individualmente potenze radio relativamente basse, lo spettro integrato di miliardi di questi dispositivi è sostanziale”.

SpaceX ha recentemente superato i 4.000 singoli Starlink attivi in ​​orbita e spera di far crescere quel numero almeno fino a 40.000. Se SpaceX e altre società invieranno decine di migliaia di satelliti, il segnale radio artificiale terrestre sarà molto più facile da individuare. “Le stime attuali suggeriscono che avremo più di 100.000 satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) prima della fine del decennio” ha aggiunto Garrett. “La Terra è già insolitamente luminosa nella parte radio dello spettro. Se la tendenza continua, Starlink e le reti satellitari smili ci renderanno visibili agli alieni che possiedono la giusta tecnologia”.

Sofia Bianchi

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