Il cubesat della NASA CAPSTONE conclude la sua missione primaria che prevedeva il test di tutta la tecnologia che possiede a bordo

Il minuscolo cubesat della NASA, CAPSTONE ha concluso la sua missione scattando le prime immagini della Luna. CAPSTONE, costruito da Terran Orbital e gestito da Advanced Space. La sonda è stata realizzata per aiutare a gettare le basi per la futura stazione spaziale lunare il Lunar Gateway. Quest’ultima orbiterà attorno alla Luna come parte dell’ambizioso programma Artemis

Il cubesat CAPSTONE

CAPSTONE (Cislunar Autonomous Positioning System Technology Operations and Navigation Experiment) sta testando un’orbita molto particolare attorno al nostro satellite, nota come NRHO, che sarà occupata dalla futura stazione Gateway. L’orbita estremamente ellittica di NRHO, si trova in un preciso punto di equilibrio tra la gravità terrestre e della Luna. Offre numerosi vantaggi come poca energia richiesta per mantenerla e stabilità a lungo termine per avamposti stazionari come il Lunar Gateway. 

CAPSTONE compie un giro completo ogni 7 giorni. Si avvicina a 17.700 chilometri ad un polo lunare e poi a 70.000 km dall’altro polo. Il satellite, delle dimensioni di un microonde, ha ripreso per la prima volta la superficie lunare il 3 Maggio, mentre passava vicino al polo nord.

Sei giorni dopo, il team CAPSTONE ha iniziato la missione per testare una tecnologia di navigazione simile al GPS chiamata Cislunar Autonomous Positioning System (CAPS). Durante il test CAPSTONE ha collaborato con il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA , in orbita intorno alla Luna dal 2009. Il cubesat ha trasmesso un segnale a LRO, che lo ha rimbalzato sulla minuscola sonda spaziale, che ha calcolato la velocità relativa e la posizione dei due due oggetti.

I risultati del test

“Il test ha dimostrato la capacità di raccogliere misurazioni che verranno utilizzate dal software CAPS per determinare il posizionamento di entrambi i veicoli spaziali”, hanno scritto i funzionari della NASA in un aggiornamento la scorsa settimana (rif.). “Questa capacità potrebbe fornire informazioni di navigazione a bordo autonome per future missioni lunari”.

Il test concluso il 9 Maggio, è avvenuto pochi giorni prima del sesto mese dell’inserimento di CAPSTONE nell’orbita lunare. Il 13 Maggio, il cubesat ha ufficialmente concluso la sua missione primaria. Ma l’esperimento dimostra come CAPSTONE potrà ancora contribuire agli sforzi della NASA in futuro. L’agenzia afferma che l’attuale “fase di missione potenziata” di CAPSTONE durerà circa un anno. Per tutto il 2023 il veicolo spaziale continuerà a testare la sua tecnologia di bordo.

Sofia Bianchi

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