Il Pad39A parte della nuova Starbase

Alla presentazione tenutasi l’11 febbraio scorso, i Raptor 2 rubarono la scenamostrati per la prima volta in quella occasione. Da quel momento in poi la SpaceX non ha potuto fare altro che lavorare sulle infrastrutture di terra nella Starbase, in quanto i prototipi sono bloccati per assenza di permessi di lancio. La Federal Aviation Administration (FAA) dovrebbe esprimersi riguardo l’analisi d’impatto ambientale e non è detto che SpaceX possa subito eseguire un volo di test. Nel frattempo la SpaceX ha da poco iniziato i lavori nella nuova Starbase in Florida.

Le uniche prove che possono effettuare sono quelle di pressurizzazione a temperature criogeniche, eseguite nei giorni scorsi sia sulla Ship 20 che sul Booster 4. Gli operai continuano a costruire prototipi, che poi ammassano in un’area adibita a parcheggio. Questo luogo sta diventando così affollato che Musk si è offerto di regalare uno dei prototipi alla contea di Brownsville. Molto probabilmente un prototipo sarà esposto fuori al Brownsville South Padre Island International Airport. 

Nuovi edifici a Boca Chica

In Texas i lavori stanno procedendo per migliorare e ultimare i diversi edifici che si trovano nell’area di costruzione. A novembre dello scorso anno gli operai avevano iniziato la costruzione di un nuovo edificio, che servirà per assemblare i prototipi di Starship e Super Heavy. La nuova struttura è stata chiamata Wide Bay perché simile all’High Bay tuttora utilizzata ma larga il doppio. In questo modo potranno essere ospitati al suo interno un numero maggiore di prototipi.

Oltre alla Wide Bay gli operai hanno realizzato le fondamenta anche di un altro nuovo edificio. Si trova accanto ai capannoni dentro i quali producono gli anelli in acciaio inossidabile. Il nuovo edificio avrà circa il doppio della superficie dei capannoni già esistenti e attualmente non si sa ancora quale sia il suo scopo.

Un altro edificio poco lontano da Starbase è in costruzione, su un terreno acquistato nell’estate scorsa da SpaceX dalla Massey’s Gun Shop. Il negozio produceva proiettili e utilizzava l’area come poligono di tiro. Anche in questo caso non si hanno dettagli sullo sfruttamento del nuovo edificio. Un possibile utilizzo dovrebbe essere legato allo stoccaggio e riparazione dei motori Raptor, stando a quanto emerso a seguito della vendita.

Nel frattempo SpaceX è costretta a costruire nuove basi su cui posizionare gli ultimi prototipi finiti. A febbraio gli operai hanno ultimato anche la Ship 22 che successivamente hanno poi trasportato dove si trovano anche SN15, SN16 e il Booster 5.

Il nuovo edifico Wide Bay in costruzione. Subito dietro il parcheggio dei prototipi già costruiti.
Il nuovo edifico Wide Bay in costruzione. Subito dietro il parcheggio dei prototipi già costruiti.

SpaceX lavori Starbase in Florida

Durante la conferenza, Musk aveva annunciato quale sarebbe stato il futuro di Starbase. Attualmente nei suoi piani la base texana diventerà un centro di ricerca e sviluppo collegato al programma Starship. Le missioni operative della SpaceX invece partiranno principalmente dalla nuova Starbase in Florida, dallo storico complesso di lancio 39A (LC-39A) del Kennedy Space Center. In Florida l’azienda ha ripreso i lavori per realizzare delle infrastrutture simili a quelle presenti a Starbase. I lavori erano già iniziati l’anno scorso, ma in seguito quelle strutture sono state smantellata per ricominciare da capo. Ora al LC-39A gli operai hanno iniziato a realizzare le fondamenta per una torre simile a Mechazilla e un pad di lancio.

Proprio nei giorni scorsi alcuni camion hanno trasportato le prime componenti della futura torre alla nuova area di SpaceX presso Roberts Road. Questa è un’area situata a circa 10 km dal 39A, dove si trova anche un nuovo edificio chiamato Hangar X. Qui SpaceX tiene i Falcon 9 utilizzati per ripristinarli e prepararli a nuove missioni. Accanto a questo hangar gli operai sono al lavoro per realizzare nuove strutture legate al progetto Starship.

Per quanto riguarda la nuova torre, osservando i movimenti in questa nuova area, l’azienda sembrerebbe voler adottare una strategia simile a quella usata a Starbase. Le diverse sezioni della torre saranno costruite a Roberts Road, per poi raggiungere successivamente il complesso 39A. In questo modo gli operai non dovranno interrompere i lavori ogni volta che c’è un lancio, assemblando le diverse sezioni una volta ultimate. Grazie all’esperienza ottenuta con Mechazilla inoltre, SpaceX potrebbe anche aver apportato modifica alla torre migliorandola. SpaceX è inltre al lavoro per costruire un imponente edificio con una superficie di 30.000 metri quadri. In futuro verranno realizzate le Starship per le missioni operative, potendole trasportare più facilmente al 39A.

Stefano Gallotta

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