Il cubesat CAPSTONE sul vettore della Rocket Lab

CAPSTONE: testerà nuova orbita lunare

AstronewsTecnologia

Il satellite CubeSat CAPSTONE (Cislunar Autonomous Positioning System Technology Operations and Navigation Experiment) della NASA è progettato per testare un’orbita lunare unica. Adesso è al sicuro nello spazio, nella prima tappa del suo viaggio verso la Luna. Il veicolo spaziale sta descrivendo e testando una nuova orbita destinata in futuro al Lunar Gateway. La futura stazione spaziale lunare costruita dall’agenzia e dai partner commerciali che sosterrà il Programma Artemis della NASA, comprese le missioni degli astronauti.

La missione è stata lanciata ieri alle 09:55 UTC sul razzo Electron di Rocket Lab dal Rocket Lab Launch Complex 1, in Nuova Zelanda. “CAPSTONE è l’esempio di come la cooperazione con i partner commerciali sia la chiave per gli ambiziosi piani della NASA per esplorare la Luna e oltre. Siamo entusiasti del buon inizio della missione e non vediamo l’ora di sapere cosa farà CAPSTONE una volta arrivato in orbita lunare”, ha affermato Jim Reuter, amministratore associato della Space Technology Mission Directorate. 

La missione di CAPSTONE

CAPSTONE è attualmente in orbita terrestre bassa e la navicella impiegherà circa quattro mesi per raggiungere la sua orbita lunare. Sara a breve possibile seguire l’intera missione con lo strumento virtuale sviluppato dalla NASA: Eyes on the Solar System. Il Cubesat è collegato al Lunar Photon di Rocket Lab, un terzo stadio interplanetario che invierà CAPSTONE nel suo viaggio nello spazio profondo. Nei prossimi sei giorni, il motore di Photon si accenderà periodicamente per accelerarlo oltre l’orbita terrestre bassa, dove Photon rilascerà il CubeSat su una traiettoria verso la Luna. CAPSTONE utilizzerà quindi la propria propulsione e la gravità del Sole per navigare per il resto della strada verso la Luna. 

“La consegna del veicolo spaziale per il lancio è stato un risultato per l’intero team della missione, inclusa la NASA e i nostri partner industriali. Il nostro team si sta ora preparando per la separazione tra sei giorni. Abbiamo già imparato moltissimo per arrivare a questo punto e siamo consci dell’importanza di riportare gli umani sulla Luna, questa volta per restare!“, ha affermato Bradley Cheetham, investigatore principale di CAPSTONE e capo ufficiale esecutivo di Advanced Space

La nuova orbita lunare

Il satellite quando raggiungerà la Luna entrerà in un’orbita allungata chiamata “near rectilinear halo orbit” (NRHO). Una volta nell’orbita NRHO, CAPSTONE volerà a1600 km dal Polo Nord e a 70.000 km miglia dal Polo Sud. Ripeterà il ciclo ogni sei giorni e mezzo e manterrà questa orbita per almeno sei mesi per studiare la dinamica. “CAPSTONE è un esplorator e dimostrerà diverse capacità tecnologiche durante la sua missione durante la navigazione in un’orbita attorno alla Luna mai volata prima. CAPSTONE getta le basi per Artemis, Gateway e supporto commerciale per le future operazioni lunari ha affermato Elwood Agasid, project manager all’Ames Research Center della NASA. 

Durante la sua missione, il satellite fornirà dati sull’utilizzo dell’orbita NRHO e mostrerà le tecnologie chiave da usare. Il Cislunar Autonomous Positioning System, sviluppato da Advanced Space con il supporto del programma Small Business Innovation Research della NASA, è un sistema di navigazione e comunicazione da veicolo a veicolo che lavorerà con il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA. Il suo obiettivo determinare la distanza tra i due veicoli spaziali in orbita lunare. La buona riuscita potrebbe consentire ai futuri veicoli spaziali di determinare la loro posizione nello spazio senza fare affidamento esclusivamente sul tracciamento dalla Terra. CAPSTONE ha inoltre una nuova radio superiore per capacità di portata e precisione, che ridurrà la quantità di tempo necessario per le operazioni nello spazio.

Stefano Gallotta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *