Il render di Neutron il nuovo vettore di lancio della Rocket Lab.

Rocket Lab: presentato il razzo Neutron

AstroEconomy

Rocket Lab, azienda specializzata nei sistemi di lancio spaziali, ha rivelato i dettagli sul prossimo veicolo di lancio chiamato Neutron. La futura generazione di vettori è stata presentata in un evento virtuale trasmesso in streaming tramite il canale YouTube di Rocket Lab.

Basandosi sulla comprovata esperienza nello sviluppo del veicolo di lancio Electron, il secondo razzo statunitense lanciato più frequentemente dal 2019, Neutron dalla capacità di carico di 8 tonnellate è progettato per rivoluzionare l’accesso allo spazio. Fornirà servizi di lancio affidabili ed economici per le mega-costellazioni satellitari, missioni nello spazio profondo e voli spaziali umani. 

Propulsione, architettura e riutilizzabilità di Neutron

“Neutron non è un razzo convenzionale. È una nuova generazione di veicoli di lancio con affidabilità, riutilizzabilità e riduzione inseriti nel design avanzato sin dal primo giorno. Neutron incorpora le migliori innovazioni del passato e le sposa con tecnologia e materiali all’avanguardia per fornire un razzo per il futuro”, ha affermato il CEO Beck“Si prevede che oltre l’80% dei satelliti da lanciare nel prossimo decennio saranno costellazioni, che hanno esigenze di distribuzione uniche. Come abbiamo fatto con Electron, invece di iniziare con un design tradizionale di un razzo, ci siamo concentrati sulle esigenze dei nostri clienti e da lì abbiamo lavorato. Il risultato è un razzo delle dimensioni giuste per la domanda del mercato e che può essere lanciato velocemente, frequentemente e in modo conveniente”.

Neutron, il gioiello di Rocket Lab, sarà il primo veicolo di lancio di grandi dimensioni in materiali compositi in fibra di carbonio al mondo. L’azienda ha aperto la strada all’uso del carbonio per i razzi orbitali con il razzo Electron, che fornisce un accesso frequente e affidabile allo spazio per piccoli satelliti governativi e commerciali dal 2018. La struttura di Neutron sarà composta da un nuovo materiale composito di carbonio appositamente più leggero, forte e resistente. Per consentire una rapida fabbricabilità, la struttura in composito di carbonio di Neutron sarà realizzata utilizzando un sistema di posizionamento automatizzato delle fibre. Il procedimento permetterà di costruire metri di guscio di razzo in carbonio in pochi minuti.

I vantaggi di Neutron

La riutilizzabilità è la chiave per consentire un lancio frequente e conveniente. Con la forma unica Neutron è un razzo affusolato con un’ampia base per fornire una struttura robusta e stabile per l’atterraggio, eliminando la necessità di meccanismi complessi e gambe di atterraggio. Questa struttura equilibrata elimina anche la necessità di un’infrastruttura ingombrante, come i pad e le torri di lancio. Neutron starà invece saldamente sulle proprie gambe per il decollo. Dopo aver raggiunto lo spazio e aver dispiegato il secondo stadio, il primo stadio tornerà sulla Terra per un atterraggio propulsivo nel sito di lancio, eliminando i costi associati alle piattaforme e alle operazioni di atterraggio oceaniche.

Neutron sarà alimentato da un motore a razzo completamente nuovo, Archimedes, progettato e prodotto internamente da Rocket Lab. Archimedes è un motore a ciclo generatore di ossigeno liquido/gas metano riutilizzabile, capace di 1 MN (meganewton) di spinta e 320 secondi di ISP. Sette motori Archimedes azioneranno il primo stadio di Neutron, con un singolo motore Archimedes ottimizzato per il vuoto sul secondo stadio. La struttura leggera in composito di carbonio di Neutron significa che Archimedes non ha bisogno delle immense prestazioni e complessità tipiche dei razzi più grandi e ai loro sistemi di propulsione. Sviluppando un motore semplice, la tempistica per lo sviluppo e il test può essere drasticamente accelerata.

Design unico

Ciò che rende Neutron particolarmente unico è il design della carenatura Hungry Hippo sviluppata dai tecnici Di Rocket Lab. Questo design vedrà la carenatura fissata alla struttura del primo stadio. Piuttosto che separarsi dal vettore e cadere nell’oceano, come le carenature tradizionali, le mascelle della carenatura Hungry Hippo di Neutron si apriranno per rilasciare il secondo stadio e il carico utile, prima di richiudersi per tornare sulla Terra con il primo stadio. Questo design avanzato può accelerare la frequenza di lancio, eliminare l’alto costo di catturare le carenature in mare.

La carenatura Hungry Hippo Credit: Rocket Lab

Grazie all’esclusiva struttura Hungry Hippo di Neutron, l’intero secondo stadio sarà completamente avvolto nella carenatura del primo durante il lancio. Questo permette di alleggerire il secondo stadio per consentire prestazioni elevate per le complesse implementazioni di satelliti. Solitamente, un secondo stadio fa parte della struttura esterna del veicolo di lancio e deve quindi resistere alle enormi forze durante il decollo. Con la tecnologia Hungry Hippo, viene eliminato questo requisito e il secondo stadio può essere reso significativamente più leggero consentendo prestazioni più elevate nello spazio.

Rocket Lab sta attualmente lavorando a un processo competitivo per selezionare il sito di lancio, l’impianto di produzione di razzi e l’impianto di prova del motore Archimedes sulla costa orientale degli Stati Uniti. 

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