Il contratto firmato tra Thales Alenia Space Italia e Space Cargo Unlimited svilupperà REV1 la prima fabbrica spaziale orbitante

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales e la controllata dallo Stato Italiano Leonardo insieme all’azienda Space Cargo Unlimited, hanno annunciato che svilupperà la navicella REV1. Il cargo sarà la prima fabbrica spaziale orbitante. L’accordo prevede anche l’apertura di una filiale Space Cargo Unlimited nella città di Torino.

Il contratto

La Space Cargo Unlimited, fondata nel 2014, è tra i principali operatori commerciali privati in Europa di veicoli dedicati alla produzione nello spazio. Con l’ambizione di poter sfruttare una flotta di veicoli spaziali autonomi, Space Cargo Unlimited vuole aprire una strada per la produzione spaziale. La Thales Alenia Space sarà invece la responsabile unica della progettazione, dell’ingegneria e dello sviluppo del veicolo REV1.

“L’apertura della nostra sede a Torino nelle prossime settimane ci permetterà di posizionarci nel cuore pulsante dell’ecosistema spaziale italiano. L’Italia è uno degli ecosistemi più dinamici in Europa. Siamo entusiasti di lavorare per lo sviluppo di REV1 in stretta collaborazione con Thales Alenia Space, azienda leader europea nella realizzazione di infrastrutture spaziali da oltre 40 anni” ha dichiarato Nicolas Gaume, CEO e co-fondatore di Space Cargo Unlimited.

“La firma di questo contratto dimostra ancora una volta il ruolo guida di Thales Alenia Space nei sistemi di rientro in orbita bassa. Siamo lieti di essere il partner scelto da Space Cargo Unlimited e di mettere al loro servizio la nostra impareggiabile esperienza nello sviluppo di sistemi di rientro riutilizzabili e moduli pressurizzati” ha affermato Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. “Assumendo una posizione centrale nelle nuove iniziative spaziali e collaborando con start-up innovative affronteremo nuove sfide. Siamo orgogliosi di intraprendere una nuova avventura che evidenzia la crescente importanza strategica del settore spaziale. Thales Alenia Space svilupperà REV1. Questo progetto sarà importante per migliorare le capacità tecnologiche dell’industria spaziale europea, ponendo entrambe le aziende in prima linea nella Space Economy grazie a nuove applicazioni spaziali”

Le conquiste di Alenia Space

Dopo aver progettato e prodotto il 50% delle sezioni pressurizzate della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), inclusa la ormai nota “Cupola”, Thales Alenia Space sarà anche il principale protagonista del Lunar Gateway. Nello stesso tempo l’azienda è anche impegnata nella fornitura dei moduli cargo pressurizzati per l’intera flotta di Cygnus di Northrop Grumman.

L’azienda è stata, inoltre, prime contractor del veicolo ormai collaudato Intermediate Experimental Reentry Vehicle (IXV) ed è oggicon AVIO  svilupperà la sua evoluzione Space Rider. Quest’ultimo è un veicolo spaziale autonomo e multimissione commissionato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la quale Thales Alenia Space sta attualmente lavorando. La mission ? Rendere più accessibile e agile dell’orbita bassa attraverso, appunto veicoli riutilizzabili automatici.

“È proprio questa competenza unica in Europa che Space Cargo Unlimited ha voluto per il suo veicolo spaziale REV1, che costituirà una piattaforma specializzata per la sperimentazione e produzione nello spazio”  ha ribadito Gaume. Space Cargo Unlimited prevede di gestire commercialmente una flotta di veicoli da carico in grado di tornare autonomamente e senza equipaggio sulla Terra, al fine di sfruttare il potenziale unico che l’ambiente con microgravità offre.

Il veicolo REV1

Il veicolo pressurizzato REV1 sarà una vera e propria fabbrica spaziale orbitante. Verrà utilizzato per missioni specifiche, in particolare nei settori della biotecnologia, dei prodotti farmaceutici, dell’agricoltura e dei nuovi materiali. REV1 sarà in grado di creare condizioni di laboratorio uniche e vere e proprie “camere pulite” essenziali per questo tipo di ricerca e per i specifici processi produttivi.

Il primo veicolo REV1, il cui lancio è previsto alla fine 2025. Dovrà essere in grado di adattarsi ed essere compatibile a qualsiasi sistema di lancio disponibile. Questa caratteristica lo renderà unico per effettuare nuove missioni, specialmente in orbita equatoriale. Progettato per essere riutilizzabile per un totale di 20 missioni, il REV1 trasporterà carichi utili per 2-3 mesi nello spazio. Una delle ambizioni della partnership tra le due aziende è anche quella di costruire a Torino un vero e proprio “Space Garage” per riparare e revisionare i futuri veicoli spaziali.

Questo accordo di partnership riflette pienamente l’approccio di Thales Alenia Space, che include la creazione di maggiori sinergie con le start-up nel campo dell’ esplorazione spaziale. Inoltre, l’obiettivo del progetto avviato con Space Cargo Unlimited è perfettamente in linea con la visione di Thales Alenia Space “Space for life”, contribuendo a rendere, grazie allo spazio, la vita migliore e più sostenibile sulla Terra.

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